Roma - Il Comune di Firenze contro gli Uffizi, uno dei piu' famosi musei del mondo. Non e' una boutade, ma la paradossale vicenda che si e' verificata oggi, con tanto di multa (anche piuttosto salata) al direttore degli Uffizi, il tedesco Eike Schimdt. Oggetto del contendere, gli altoparlanti che il museo ha dislocato sotto il loggiato, da sempre affollato di turisti in fila, per avvertire del rischio bagarinaggio e fornire indicazioni su come acquistare il biglietto legalmente. Risultato, riferisce Schmidt, una multa di 295 euro, consegnatagli alle 18 dai vigili per una presunta violazione di un articolo del Codice della strada poiche' "effettuava pubblicita' fonica a mezzo altoparlanti posizionati sotto il loggiato degli Uffizi, privo della prescritta autorizzazione".
Il direttore del museo in una nota in serata ha annunciato che paghera' senza recriminare: "Invece di investire tempo ed energie per capire se abbiamo commesso un errore amministrativo nell'intraprendere la nostra iniziativa contro il bagarinaggio - afferma Schmidt -, quel che conta e' un'altra cosa: bisogna stare uniti nel combattere gli illeciti e nel difendere il nostro patrimonio culturale. Proprio stanotte ricordiamo con il Sindaco le cinque vittime dell'attentato di via dei Georgofili, episodio sanguinoso della recente storia fiorentina che ci ammonisce e ci rammenta quanto sia fondamentale far fronte comune a qualsiasi tipo di criminalita'". (AGI)