Roma - In Italia diminuiscono i furti d'auto, ma crescono esponenzialmente quelli hi-tech, messi a segno con dispositivi ad altissima tecnologia. A indicare la nuova tendenza e' la tavola rotonda promossa da Polizia di Stato e LoJack Italia, intitolata "Rivoluzione furti auto.
FOTO - Il ladro d'auto diventa hi-tech, ma un veicolo su due viene ritrovato
Cosi' cambiano le tecniche dei ladri. Analisi del fenomeno", ospitata dalla Scuola superiore di polizia. "Non ci sono grandi differenze nelle modalita' di furto tra utilitarie e vetture di alta gamma - ha spiegato Roberto Mastromauro, del Compartimento Polizia stradale del Lazio - in entrambi i casi nel mirino c'e' il sistema elettronico". Ma la vecchia figura del topo d'auto solitario, armato di 'spadino', appartiene irrimediabilmente al passato, e ha lasciato "sempre piu' spazio a vere e proprie organizzazioni criminali con competenze tecniche e strumenti specifici, quasi sempre reperiti via Internet".
La Panda l'utilitaria più rubata, la Audi A3 tra quelle di pregio. Una su due viene ritrovata
Il kit degli attrezzi del moderno ladro d'auto e' sempre piu' cyber, insomma: "con un transponder ci si attacca alla presa obd (on board diagnostics, ndr) del veicolo riprogrammando una nuova chiave e assumendone un totale controllo. Oppure, con uno scanner radio si capta il flusso di comunicazione digitale tra la chiave e l'auto e poi, reinoltrando il codice cosi' captato, si apre la macchina senza alcun bisogno di chiave". Un 'classico' e' la sostituzione della centralina: "entrati nell'abitacolo si procede alla sostituzione della centralina e con un by pass si accende il motore". I furti - ha spiegato Mastromauro - avvengono su strada, nei garage pubblici e privati, nei grandi parcheggi, anche 'in villa', quando i malviventi dopo aver svuotato casa si impossessano anche delle chiavi dei proprietari". Il destino dei veicoli rubati? "Le utilitarie finiscono per lo piu' in pezzi ad autodemolitori e officine abusive per la vendita delle parti di ricambio (centraline, airbag, organi meccanici). Mentre le auto di alta gamma vengono riciclate sul mercato nero, italiano ed internazionale, grazie a false immatricolazioni e targhe clonate". (AGI)