Roma - Un "ottimo pronunciamento" che "tutela il lavoro dei blogger che spesso fanno informazione anche se non fanno parte del mondo 'ufficiale' dei media". Cosi il noto blogger Luca Conti commenta all'Agi il principio affermato dal Garante della Privacy, secondo cui il blogger, nel momento in cui fa informazione, deve seguire le stesse regole e gode delle stesse garanzie del giornalista. Con questa pronuncia, prosegue Conti, il Garante "ha finalmente eliminato ogni dubbio", soprattutto rispetto a "chi poteva pensare che i blogger meritassero un trattamento diverso o piu' punitivo". Del resto "i blog esistono ormai da quasi 20 anni": sono dunque una realta' con cui bisogna fare i conti.
"Ci sono stati vari casi di blogger trascinati in giudizio per presunte diffamazioni o accuse di cattive gestioni dei commenti che potevano aver diffamato terzi", spiega. "Anche io ho dovuto difendermi, ma nel mio caso il gup ha riconosciuto che non c'erano gli estremi per procedere contro di me". Per Conti e' quindi ora che il legislatore si 'accorga' della blogosfera e, con "un passaggio normativo", spieghi chiaramente "a tutti quali sono i diritti e i doveri". Cio' anche per evitare che "chi fa il furbo comprometta la credibilita' di tutti i blogger". Nato nel 1975, residente a Senigallia, Luca Conti ha aperto il suo primo blog (Pandemia.info) nel 2002; di lui si puo' leggere su lucaconti.it. Esperto di marketing digitale, ha scritto sul tema diversi libri. (AGI)