Roma - Coniugare la vita privata con il lavoro, raggiungere gli stessi stipendi dei colleghi uomini, non essere molestate, avere opportunita' di avanzamenti di carriera e conciliare l'avere figli con le possibilità di crescere professionalmente. Sono le 5 preoccupazioni principali delle donne che vivono nei 20 Paesi più industrializzati del mondo. La ricerca è stata condotta dalla Reuters Foundation che ha intervistato più di 9.500 donne.
E' il tema della differenza di stipendio rispetto agli uomini a preoccupare 4 donne su 10 e ad essere considerato il problema principale dalle intervistate in 7 Paesi. Anche se in Francia, Germania e Stati Uniti il 'gap' di salario è tra i più bassi del mondo, secondo i dati del World Economic Forum, sono le donne che vivono in questi tre Paesi a segnalare come un grande problema le differenze di retribuzione. Un tema che non è invece per nulla considerato cruciale in Cina.
Una donna su tre ammette di essere stata molestata sul posto di lavoro: il 60% ha scelto di non denunciare. Quasi metà delle intervistate sono ottimiste sulla prospettiva di avere un figlio e le più fiduciose sono le donne brasiliane, anche grazie al fatto delle leggi favorevoli sulla maternità. Le meno fiduciose sono le donne nei Paesi più ricchi, come Germania, Gran Bretagna e Francia.
Infine, dalla ricerca è emerso un trend generazionale: le millennials, donne under-30, sono le più ottimiste. (AGI)