Trieste - "Sono particolarmente colpito da cio' che e' accaduto ieri. E' morto un operatore di grandissima bravura e di grandissima esperienza". Lo ha affermato il capo della Polizia, Alessandro Pansa, riferendosi alla morte del sommozzatore della Polizia Rosario Sanarico. "Io ho condiviso con lui anche la mia passione di subacqueo - ha ricordato Pansa - facendo molte immersioni con l'ispettore che io chiamo ancora 'Zaza', perche' questo era il nome che tutti quanti i suoi colleghi e i suoi amici usavano per lui. Era un uomo molto generoso, molto bravo e che probabilmente fidando troppo della sua bravura, della sua generosita' ha messo a rischio la sua vita e ha dato la sua vita per il suo lavoro, per la sua divisa, per la sua attivita' nella quale credeva profondamente. Noi - ha concluso Pansa - siamo vicinissimi alla famiglia. Oggi al termine della cerimonia (l'intitolazione di un Centro Polifunzionale all'ispettore capo Luigi Vitulli, ndr)mi rechero' a Padova proprio per incontrare i familiari e portare il mio contributo, il mio rispetto e il mio saluto alla salma".
Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha inviato un telegramma al capo della Polizia nel quale esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari di Sanarico, rimasto vittima di un incidente durante le ricerche del cadavere di Isabella Noventa sul fondale del Brenta. "Un pensiero commosso alla famiglia dell'ispettore superiore Sanarico e alla Polizia di Stato - scrive il ministro - Ancora una volta la dedizione e l'impegno delle forze dell'ordine non conosce limiti, anche a sacrificio della propria vita". (AGI)