(AGI) - Roma, 28 gen. - La "spettacolarizzazione del processo "e' oggi un fenomeno "enormemente diffuso". E' quanto scrive nella sua relazione il Pg della Cassazione, Pasquale Ciccolo, secondo cui " i fatti di cronaca giudiziaria maggiormente capaci di colpire l'opinione pubblica non costituiscono solo oggetto di informazione ma addirittura di veri e propri processi paralleli - con ricostruzione di luoghi, testimonianze, valutazioni tecniche - che si svolgono sulle varie reti televisive in concomitanza con lo svolgimento delle indagini nella sede propria ed esclusiva , quella giudiziaria". "Agli effetti negativi di tali spettacolari esposizioni nell'ambito processuale sono chiari i riferimenti in alcune delicate recenti vicende giudiziarie", sottolinea il Pg per il quale" sarebbe auspicabile raggiungere un equo contemperamento fra la liberta di espressione e di stampa e il diritto all'informazione, da un lato, e , dall'altro, le altrettante fondamentali esigenze di rispetto della vita privata e della dignita' delle persone, di riservatezza delle indagini , di presunzione di innocenza , di diritto ad un giusto processo". (AGI)
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