Roma - Una vera e propria odissea per centinaia di automobilisti rimasti bloccati per 10 ore sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a causa di una abbondante nevicata. Una notte trascorsa al gelo, colpa anche di molte automobili che non erano attrezzate con pneumatici invernali.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani, che ha definito "inammissibile" che centinaia di automobilisti siano rimasti bloccati per tante ore su un'autostrada.
"E' evidente - ammette Armani - che qualcosa non ha funzionato". Il Presidente dell'Anas, che si è tenuto costantemente informato sull'evoluzione dell'emergenza viabilità sulla rete calabrese, ha attivato il "commissariamento della struttura di Esercizio dell'Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria. L'Esercizio dell'autostrada e la prosecuzione delle operazioni di soccorso degli automobilisti rimasti bloccati dalla neve sono stati assunti a partire dalla serata del 19 gennaio dal vice direttore esercizio nazionale Roberto Mastrangelo, che ha subito raggiunto il tratto autostradale bloccato". Armani ha annunciato anche "un'indagine per accertare le responsabilità di gestione e le eventuali disfunzioni del piano emergenza neve".
Da una prima analisi di quanto accaduto, ha spiegto il numero uno di Anas, "il mancato o ritardato filtraggio da parte di Anas dei mezzi privi delle obbligatorie dotazioni invernali ha determinato che varie diecine di mezzi pesanti si siano intraversati bloccando il traffico. L'operazione di filtraggio è necessaria in quanto la A3 non essendo una autostrada a pedaggio non dispone di barriere/caselli che consentono la rapida chiusura per emergenze".
(20 gennaio 2016)