Roma- "Trenta anni che aspettiamo, finalmente si fa luce sull'omicidio di Lidia", cosi' Paola Macchi, la madre di Lidia, la studentessa di Legge alla Statale di Milano, uccisa con 29 coltellate il 7 gennaio 1987 a Cittiglio, vicino a Varese, intervistata da Radiouno Rai. "La procura di Milano ha lavorato in silenzio, ma ha lavorato sodo", aggiunge e rigurado a Stefano Binda, ex compagno di liceo della vittima, finito in manette con l'accusa di omicidio, la mamma della giovane dice di averlo visto poche volte in passato e che "non frequentava la figlia e la loro casa". (AGI)
(15 gennaio 2016)
Condividi