Bologna - Giallo a Ravenna, dove una guardia giurata di 42 anni e' stata uccisa con un colpo di fucile da caccia, probabilmente a pellettoni, sparato da dietro, alle spalle. L'omicidio è avvenuto a Savio di Ravenna. L'uomo e' stato colpito mentre stava effettuando attività di vigilanza nei pressi di una cava della zona. Sono stati i colleghi, arrivati sul posto, a dare l'allarme. L'uomo, Salvatore Chianese, di origine napoletana e incensurato, e' stato colpito alla testa: un altro colpo di fucile ha sfondato il lunotto della macchina.
Da quanto emerso dalle prime indagini dei carabineri, coordinate dal sostituto procuratore di Ravenna Daniele Barberini, l'uomo poco dopo la mezzanotte aveva appena parcheggiato la macchina per raggiungere la sbarra di entrata della cava, quando e' stato colpito da qualcuno appostato probabilmente di lato: le chiavi sono state ritrovate inserite nella serratura. Rubata la pistola della guardia giurata. A dare l'allarme, un collega della guardia giurata. Per ora non e' esclusa nessuna pista. Le indagini procedono "a 360 gradi e con il massimo dispiegamento di forze": cosi' il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, che in mattinata ha avuto un contatto telefonico con il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Ravenna, Colonnello Massimo Cagnazzo. "Il cuore di Ravenna sanguina per questo efferato omicidio che ha spezzato questa giovane vita", conclude il sindaco. (AGI)
(30 dicembre 2015)