(AGI) - Roma, 14 dic. - E' stato fermato a Pozzallo un migrante sospettato di essere un terrorista legato all'Isis. Il fermo e' stato effettuato dalla Digos di Ragusa. L'uomo era giunto a Pozzallo il 4 dicembre scorso su un barcone insieme ad altri migranti. La sua appartenenza allo Stato islamico sarebbe comprovata dalle immagini trovate sul suo cellulare che la Digos ragusana, in collaborazione con la Polizia postale di Catania, ha passato al vaglio. Immagini che, secondo le prime frammentarie informazioni, riprenderebbero veri e propri atti terroristi. "E' un'operazione di controllo che ha funzionato, la prova dell'efficacia del sistema di prevenzione", il ministro dell'interno Angelino Alfano commenta cosi' il fermo a Pozzallo di un migrante sospettato di essere un terrorista. "Il nostro lavoro non ammette sosta - sottolinea Alfano - ne' di giorno ne' di notte , siamo sul campo con le nostre migliore squadre investigative e i nostri migliori uomini ".
Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, riferendosi ai rischi legati al terrorismo, ha rilevato: e' necessario "vincere la paura che sta attanagliando la citta' e il paese, nell'attesa fatalistica che accada qualcosa". Intanto, e' rientrato l'allarme bomba nell'istituto tecnico commerciale Ruiz di viale Africa nel quartiere Eur di Roma segnalato con una telefonata anonima giunta questa mattina al centralino della scuola. I Carabinieri con la squadra artificieri e le unita' cinofile hanno compiuto un controllo di tutto l'edificio. Al termine del sopralluogo gli studenti hanno potuto far rientro nelle aule.(AGI)
(14 dicembre 2015)