La premier britannica Theresa May chiede all'Ue delle alternative alle proposte finora fatte sulla Brexit e conferma che "nessun accordo è meglio di "un cattivo accordo". Lo ha dichiarato nel suo discorso all'indomani del vertice informale del Consiglio europeo di Salisburgo in cui si è usciti senza alcun avvicinamento sulla Brexit tra Londra e Bruxelles. "Ho tratto l'Ue con nient'altro che rispetto e mi aspetto lo stesso da loro", ha aggiunto. "Ora abbiamo bisogno di sentire dall'Ue quale sia la vera alternativa e possiamo discuterne". Ha inoltre sottolineato di non aver "alcuna intenzione di accettare "un confine doganale tra la Gran Bretagna e l'Irlanda del Nord"
"Non stravolgerò il risultato del referendum né romperò il mio Paese. Abbiamo bisogno di un serio impegno per risolvere i due grandi problemi nei negoziati e siamo pronti", ha proseguito, assicurando che "i diritti dei cittadini Ue saranno garantiti anche in caso di mancato accordo" con Bruxelles. Tuttavia May esorta l'Ue a presentare nuove proposte, rispetto a quelle analizzate al vertice informale del Consiglio europeo a Saliburgo perché ritenute "inaccettabili", in particolare sul mercato unico e sul confine con l'Irlanda del Nord.
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