La procura di Los Angeles ha indagato Sylvester Stallone per una denuncia di aggressione sessuale presentata l'anno scorso e riferita agli anni Novanta. "Un caso su Sylvester Stallone è stato presentato oggi dalla polizia di Santa Monica", ha dichiarato Greg Risling, il portavoce della procuratore di Los Angeles, Jackie Lacey.
"Viene esaminato dalla nostra squadra specializzata in crimini sessuali", ha aggiunto. Il caso riguarda una donna che a novembre aveva affermato che l'attore 71enne, noto per i suoi ruoli nelle saghe dei film d'azione "Rocky" e "Rambo", l'aveva aggredita negli anni Novanta. Risling ha rifiutato di approfondire le circostanze della presunta aggressione e se i fatti siano prescritti. A dicembre, l'avvocato di Stallone, Martin Singer, aveva fatto sapere ai media americani che il suo cliente "contesta categoricamente l'accusa ed e' chiaro che questa donna ha fatto la denuncia per far pubblicare la sua storia sui media".
Ha ammesso tuttavia che l'attore aveva una relazione con la presunta vittima durante le riprese in Israele nel 1987 mentre era single. L'avvocato ha inoltre aggiunto che Stallone stava prendendo in considerazione la possibilità di presentare una querela per false dichiarazioni nei confronti della donna. Le accuse arrivano in piena tempesta #MeToo, il movimento che ha puntato i riflettori mondiali sulla violenza sessuale a Hollywood e non solo.