L'app di incontri day Grindr finisce nei guai per aver condiviso con due compagnie i dati di salute dei propri utenti, in particolare quelli relativi all'Hiv. Grindr, secondo il sito BuzzFeed, ha trasmesso i dati sensibili dei suoi 3,6 milioni di utenti ad Apptimize e Localytics, che si occupano di migliorare le app, spianando la strada ad eventuali hacker e criminali informatici.
Alcuni utilizzatori del sito, infatti, includono nel loro profilo informazioni come sieropositività e data dell'ultimo test. Secondo gli esperti si sarebbe trattato di una pecca di competenza da parte degli sviluppatori dell'app.
Fondato nel 2009, Grindr è uno dei siti gay più popolari negli Stati Uniti. Per James Krellenstein, attivista del gruppo ACT UP di New York, che si batte per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni legate all'Aids, quello di Grindr è stato un passo falso. "Grindr è un sito piuttosto unico, soprattutto per la possibilità di essere chiari sulla propria sieropositività.
Il fatto che questi dati sensibili siano stati condivisi con terze parti, senza alcuna comunicazione a riguardo, è una gravissima violazione degli standard di base, inaccettabile da parte di una social che si vende come sostenitoe della comunità omosessuale". Ad essere diffuse anche altre informazioni come sessualità, stato sentimentale, razza e numero di telefono.