Gli Stati Uniti seguono l'esempio europeo e annunciano l'espulsione di 60 diplomatici russi in seguito all'avvelenamento dell'ex spia del Kgb, Sergei Skripal, e di sua figlia il 4 marzo a Salisbury, in Gran Bretagna. La ritorsione autorizzata dal presidente americano, Donald Trump, richiede che 48 ufficiali dell'intelligence del consolato russo a Seattle e altri 12 della rappresentanza russa presso l'Onu lascino gli Usa entro una settimana.
Condividi