Il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe e la moglie Grace sono "al sicuro" ma di fatto sono "stati arrestati". È quanto si legge sul profilo Twitter dello Zanu-Pf, il lacerato partito al potere, che pur assicurando che "nello Zimbabwe non è in atto un golpe", avverte che "oggi ha inizio una nuova era" e che "Emerson Mnangagwa ci aiuterà ad avere un Paese migliore". Mnangagwa è il vicepresidente rimosso dal suo incarico la scorsa settimana. "Sarà il presidente dello Zanu-Pf", si legge nei Tweet del partito che avverte: "Né lo Zimbabwe né lo Zanu sono di Mugabe e di sua moglie". Arrestati dai militari anche tre ministri.
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