"Questa vittoria è una vittoria contaminata dagli impresentabili e dai media nazionali che non hanno mai parlato degli impresentabili. Contaminata anche da Nello Musumeci che li ha candidati quegli impresentabili". È quanto ha affermato Giancarlo Cancelleri, candidato del M5S in Sicilia, che ammette così la sconfitta, ma invita a non affliggersi. "Anzitutto sorridete - ha detto - perché oggi è un giorno di festa per il popolo siciliano che ha mandato un messaggio all'intera nazione. La Sicilia ancora una volta rappresenta quel cambiamento che volevamo. Qualcuno potrebbe chiedermi se ho chiamato il vincitore? Non l'ho chiamato e non lo chiamerò perché altrimenti dovrei chiamare tutti quelli che sono davvero i vincitori di questa competizione elettorale. Qualcuno poi ci spiegherà come Genovese Junior ha preso quei 20 mila voti. Questa è una terra che si ritroverà ancora con delle presone con le quali non vogliamo nessun dialogo, mai. Ci metteremo subito al lavoro e cercheremo di fare approvare in tutto o in parte il nostro programma. Rallegratevi perché il M5S è la prima forza politica".
"La mancata telefonata dei Cinque stelle è l'ultimo mio pensiero. Io penso ai senza lavoro, ai poveri", è la replica del presidente eletto della Sicilia, "tutto il resto appartiene alla polemica della campagna elettorale che è finita e deve finire, perché altrimenti la gente non capirebbe, mentre ha bisogno di legare la propria speranza a un governo capace, senza rivoluzioni e mistificazioni. Tutto il resto è spazzatura legata alla polemica politica. Per quanto mi riguarda, la stagione degli odi e delle cadute di stile possono essere archiviate".