Denis Verdini, interviene in aula al Senato sul 'Rosatellum' e rivendica la sua appartenenza alla maggioranza. "Dicono che è cambiata la maggioranza. Non è vero, perché noi c'eravamo, ci siamo e ci saremo fino all'ultimo giorno della legislatura". "Dicono che questa legge elettorale è figlia mia, direi nipote - aggiunge - È decisamente frutto di un compromesso, ma tutta la legislatura è stata un gran compromesso". "Intervengo questa mattina perché nel dibattito sulla riforma elettorale sono stato da chi tirato per la giacca, da chi evocato, da chi insultato. A chi mi insulta non rispondo, perché voglio parlare solo ed esclusivamente di politica. Ecce homo". E per quanto riguarda lo Ius Soli ribadisce: "Io sarei pronto a votarlo anche domani".