Si inasprisce lo scontro in vista del referendum di domenica sull’indipendenza della Catalogna che chiamerà alle urne 5,3 milioni di catalani in oltre 6.000 seggi. Il governo spagnolo ha messo in guardia i secessionisti: in una conferenza stampa, organizzata al termine di una riunione dell'esecutivo alla Moncloa, il portavoce, Mendez de Vigo, ha insistito che "il processo secessionista è illegittimo dall'inizio" e che i responsabili, il governo e i suo alleati del Cup (Candidatura di Unità Popolare, il partito indipendentista di sinistra, ndr) ne risponderanno davanti ai tribunali". Mendez de Vigo, che ha ricordato la successione di eventi delle ultime due settimane, ha ribadito che "il prossimo primo di ottobre non si terrà alcun referendum in Catalogna" perché è “dovere” del governo impedirlo. Il portavoce ha anche accusato le autorità catalane per l’uso “disgustoso” di bambini e ragazzi che potrebbero essere piazzati davanti ai seggi come “scudi umani” contro l’intervento della polizia.