La Tunisia ha rinviato a data da destinarsi le prime elezioni comunali dopo la rivolta che ha deposto il presidente Ben Alì nel 2011. Lo ha annunciato la commissione elettorale dopo un incontro con rappresentanti del presidente Essebsi e del premier Chahed e i capi dei partiti. Tutti si sono detti favorevoli al rinvio, secondo quanto riferito dal responsabile della commissione. Il voto amministrativo era considerato dagli osservatori come l'ultimo importante della transizione del Paese nordafricano verso la democrazia. Il rinvio si deve al mancato accordo tra i partiti sulla data delle elezioni, inizialmente ipotizzate per marzo 2018.
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