AGI) - CdV, 25 apr. - "Sono grato a Giovanni Paolo II, cometutti i membri del Popolo di Dio, per il suo instancabileservizio, la sua guida spirituale, per aver introdotto laChiesa nel terzo millennio della fede e per la suastraordinaria testimonianza di santita'", confida inoltreBergoglio citando parole di Benedetto XVI per il quale GiovanniPaolo II chiedeva a tutti "di non avere paura e di spalancarele porte a Cristo", cosa che egli stesso "ha fatto per primo"."Ha aperto a Cristo la societa', la cultura, i sistemi politicied economici invertendo con la forza di un gigante, forza chegli veniva da Dio, una tendenza che poteva sembrareirreversibile". Nel video-messaggio Papa Francesco ricorda che"Karol Wojtyla e' cresciuto al servizio di Cristo e dellaChiesa nella sua patria, la Polonia". Li', ha detto, "si e'formato il suo cuore, cuore che poi si e' dilatato alladimensione universale, prima partecipando al Concilio VaticanoII, e soprattutto dopo il 16 ottobre del 1978, perche' in essotrovassero posto tutte le nazioni, le lingue e le culture". "Giovanni Paolo II - sottolinea l'attuale Pontefice - si e'fatto tutto a tutti. Ringrazio il popolo polacco e la Chiesa inPolonia per il dono di Giovanni Paolo II. Tutti siamo statiarricchiti da questo dono. Giovanni Paolo II continua adispirarci. Ci ispirano le sue parole, i suoi scritti, i suoigesti, il suo stile di servizio. Ci ispira la sua sofferenzavissuta con speranza eroica. Ci ispira il suo totale affidarsia Cristo, Redentore dell'uomo, e alla Madre di Dio". Durante la recente visita ad limina Apostolorum dei vescovipolacchi, rivela infine il Papa, "ho sottolineato che la Chiesain Polonia continua ad avere grandi potenzialita' di fede, dipreghiera, di carita' e di pratica cristiana" ed ha espressol'auspicio che "la canonizzazione di Giovanni Paolo II, e anchedi Giovanni XXIII, dia un nuovo impulso al quotidiano eperseverante lavoro della Chiesa" in Polonia. Francescoconferma che "a Dio piacendo", fra due anni visitera' per laprima volta la terra polacca in occasione della Gmg diCracovia. Ed invita tutti "a vivere profondamente" lacanonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. (AGI).