(AGI) - Roma, 22 ott. - La diplomazia resta ancora oggi"indispensabile, lo strumento principe per salvaguardare gliinteressi e la sicurezza del Paese". Ed e' proprio per"aumentare la consapevolezza dell'opinione pubblica" su questomezzo e il suo ruolo nel mondo contemporaneo che ha preso ilvia oggi a Roma il Festival della Diplomazia. A illustrarneprogramma e obiettivi e' stato Giampiero Massolo, presidentedel Comitato Scientifico della kermesse arrivata alla sestaedizione. A inaugurarla insieme a lui, all'Associazione dellaStampa Estera, Giorgio Bartolomucci, segretario generale delFestival, che ha sottolineato come lo scopo sia "sfruttare almassimo l'internazionalita' di Roma" e "creare una rete". In programma, ci sono oltre 50 appuntamenti in 9 giorni suargomenti di stretta qualita', ospitati in diversi luoghi dellacapitale, con la collaborazione di oltre 70 ambasciate, 7universita' e numerosi partner scientifici. Intorno al tema"crescita inclusiva, diseguaglianze e squilibri politici" siarticoleranno dibattiti, interviste, tavole rotonde, su temidiversissimi, dall'identita' europea al G20 in Turchia, daidroni al fenomeno migratorio, dal multiculturalismoall'internazionalizzazione delle imprese, fino alla salute e aldesign. Uno scenario quanto mai vasto e articolato, ha spiegatoMassolo, ricordando che nonostante i grandi cambiamentitecnologici che hanno investito il mondo e la relazione ormaidirette tra leader, "i rapporti fra Stati sono di una terribilecomplessita' e la situazione deve essere seguita nelquotidiano". "Le chimiche personali sono importanti ma nonsufficienti, c'e' bisogno di qualcuno che tenga le fila esappia avere una visione di sintesi". Da qui, l'importanza della diplomazia e il suo ruolo nelmondo contemporaneo, che gli organizzatori vogliono presentarea un pubblico piu' vasto dei soli addetti ai lavori.L'obiettivo, ha ribadito Massolo, e' di "provocare attenzioneper uno strumento che resta lo strumento principe persalvaguardare gli interessi e la sicurezza nazionali abeneficio dei cittadini", suscitando "una maggioreconsapevolezza su temi che nel nostro Paese finiscono spessoinosservati". (AGI).