(AGI) - Roma, 2 nov. - "Non leggo ne' la falsa notizia dellenavi italiane in acque territoriali libiche ne' lariproposizione di un atto cosi' indecente e indecoroso" come laprofanazione del cimitero cattolico italiano a Tripoli "comeuna strategia anti-italiana". Lo ha affermato il ministro dellaDifesa, Roberta Pinotti, ai microfoni di "Agora'" su Raitre."Il tema e' un altro - ha spiegato Pinotti - e' che oggi c'e'una nuova riunione fatta dall'inviato dell'Onu Leon perarrivare finalmente ad un accordo: nei nomi che vengono fattidel nuovo governo non tutti si sentono rappresentati e quindici sono delle forzature che in realta' hanno come obiettivoinfluire sul negoziato in atto o mandarlo a monte. Bisognamantenere i nervi saldi - ha aggiunto il ministro - evitare didar seguito e un minimo di attenzione a certe voci. Perche' noiabbiamo sostenuto sino ad oggi questa trattativa e sappiamo chesenza un accordo il futuro della Libia sara' sempre un caos. Manon vedo nulla contro l'Italia". Pinotti ha precisato che "lanotizia diffusa da Tobruk e' falsa" e che "le nostre navi, chestanno pattugliando il Mediterraneo nell'ambito di due missionierano in acque internazionali ben oltre le acque territorialilibiche". Il ministro della Difesa ha specificato che "l'unicanave intorno a Bengasi, la De la Penne, era a circa 20 miglia,8 in piu' di quelle sancite da tutti i trattati internazionaliper delimitare le acque territoriali". E che la stessa De laPenne "non ha registrato alcun sorvolo di caccia libici". (AGI).