(AGI) - Pescara, 20 gen . - "Il Comune di Pescara abbandona gli anziani e i disabili", "Basta soprusi contro la povera gente". Sono alcuni striscioni della manifestazione promossa stamani dalla Cgil davanti al Comune per protestare contro i tagli all'assistenza domiciliare a 150 persone. All'iniziativa hanno aderito anche l'associazione Carrozzine determinate e Rifondazione comunista. Presente anche l'ex assessore comunale alle politiche sociali, Guido Cerolini. Una delegazione di manifestanti e' stata ricevuta dall'assessore Giuliano Diodati. "Questi tagli - ha detto Paolo Castellucci della Cgil - sono inaccettabili perche' riguardano persone che hanno bisogno di un'assistenza quotidiana. Interrompere questi servizi significa anche mettere a rischio la salute delle persone. Bisogna quindi risolvere il problema. L'assessore ha in qualche modo assicurato che dal primo febbraio si dovrebbe tornare alla normalita': noi oggi siamo qui per dire che torneremo se cio' non dovesse avvenire". "Non hanno fatto assolutamente nulla - ha sostenuto Claudio Ferrante, presidente dell'associazione Carrozzine determinate - per risolvere questa situazione e ora la politica di destra e di sinistra fa finta di occuparsene. Qualcuno si scusa e qualcun altro si indigna, ma in realta' sono quattro anni che vengono effettuati questi tagli. Se proprio c'era questa sensibilita' la politica poteva tranquillamente rinunciare alle proprie indennita'. E' finito il tempo delle chiacchiere ora servono fatti concreti". (AGI)
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