Un cambio di passo, uno sprint, rispetto alla costruzione dal basso che in questi mesi è stata portata avanti, con determinazione, su tutto il territorio italiano dalle 'Officine arancioni' per la costruzione di un campo che parli al popolo di un centrosinistra largo. E' questo il significato della manifestazione nazionale organizzata per sabato primo luglio da Campo Progressista, il movimento di Giuliano Pisapia.
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L'aveva annunciata un mese fa da Bruxelles, l'ex sindaco di Milano, e la sua proposta è stata subito accolta con entusiamo da Pier Luigi Bersani, l'ex segretario del Pd ora in Articolo 1 - Movimento democratico progressista, che il primo luglio, parlerà dal palco che verrà allestito dal palco di Piazza Santi Apostoli, culla dell'Ulivo.
Casa comune e aperta
La meta è la costruzione di una casa comune dalle porte spalancate, autonoma dal Pd, ma che vuole dialogare anche con gli elettori del Pd, per ridare all'elettorato progressista, a chi non crede più alla politica, a chi non si riconosce nelle politiche del Partito democratico e della sinistra di questi ultimi anni, un riferimento, mettendo insieme la cultura di sinistra, l'ambientalismo, il civismo ed il cattolicesimo sociale. Perché è necessario avere un progetto Paese condiviso che abbia voce, dicendo un chiaro no ad alleanze che siano solo strumentali.
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Politici e società civile
In piazza, lo ha annunciato, ci sarà anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Con lui la presidente della Camera, Laura Boldrini. Sul palco si alterneranno politici e rappresentanti della società civile: Bersani, ma anche Leoluca Orlando, e Valerio Onida. La scaletta la si sta ancora definendo. Concluderà Giuliano Pisapia che in questi giorni è stato in silenzio, ma che con ogni probabilità proprio lì farà la sua analisi delle ultime elezioni amministrative che hanno visto il ritorno sulla scena del centrodestra.
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