Caos senza fine in Campidaglio, cade un altro pezzo dell'autodifesa di Paolo Berdini. Con il nuovo estratto di nove secondi della conversazione con un giornalista de La Stampa, pubblicato sul sito del quotidiano, l'assessore capitolino all'Urbanistica si è messo ulteriormente nei guai. Nuovi risvolti che accelerano l'uscita di scena dell'assessore già "commissariato" dalla sindaca Virginia Raggi che ora potrebbe assumere le sue deleghe - Urbanistica e Lavori Pubblici - in attesa di trovare un sostituto. Il tutto accade però in un momento particolarmente delicato che vede in ballo, tra le altre cose, le tanto attese decisioni sullo stadio della Roma.
Berdini verso l'uscita
"No, ora è impossibile salvare Berdini". Anche chi fino in fine ha difeso l'assessore dopo la diffusione del nuovo audio si arrende. Nel retroscena ricostruito dal Messaggero oramai il destino dell'assessore sembra essere segnato: a Virginia Raggi, questa volta, potrebbe toccare l'interim dell'Urbanistica. In attesa di trovare uno o due nuovi assessori, e ricomporre ancora una volta il giocattolo. E non è la prima volta: la prima, a settembre, era iniziata - con le dimissioni di Marcello Minenna e l'assessorato al bilancio rimasto vacante (con l'interim alla sindaca) per un mese esatto, fino all'approdo di Andrea Mazzillo in sala delle Bandiere. Poi il mini rimpasto di dicembre, con Pinuccia Montanari all'ambiente al posto di Paola Muraro. E nello scenario dipinto sempre dal quotidiano romano anche per Beppe Grillo e Davide Casaleggio, Paolo Berdini risulterebbe "indifendibile".
Nove secondi
Su Facebook ieri il giornalista della Stampa Mattia Feltri ha rincarato la dose. "Nove fantastici secondi di Berdini" così titola il post.
Intanto Romeo cambia l'intestazione delle polizze vita
"Durante la settimana ho modificato l'intestazione delle polizze vita che avevo stipulato indicando come beneficiaria in caso di mia morte Virginia Raggi, cosi' come lei aveva pubblicamente richiesto il giorno in cui è venuta a sapere che avevo sottoscritto diverse polizze aventi come beneficiari alcuni miei amici". Lo scrive sul suo profilo Facebook Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica del Campidoglio. "Come gia' detto, mi dispiace profondamente aver creato ulteriore disagio e imbarazzo alla sindaca, a persone ed amici totalmente all'oscuro delle mie scelte: i miei investimenti finanziari, i miei conti e le mie attivita' riguardano esclusivamente me. Ho chiarito quanto dovevo con i magistrati".