Palermo - "Ebbene si' sono rientrato". Beppe Grillo annuncia a Palermo il suo pieno ritorno alal guida del Movimento Cinque Stelle. "Prima c'era Gianroberto Casaleggio. Ora sono rimasto io e quindi nessun passo di lato" ha detto il leader pentastellato di fronte alla folla che al Foro italico ha partecipato alla kermesse Italia 5 stelle. "Volevo fare un passo di lato ma non ci ho mai proprio veramente creduto e la scomparsa di Gianroberto mi pone di nuovo qua. E ho di nuovo entusiasmo. Mi sto allenando per fare a nuoto da Malta a Palermo" aggiunge Grillo "Noi non dobbiamo un cazzo a nessuno. Possiamo morire, rinascere. Abbiamo subito calunnie e minacce, ci saremo sempre e andremo avanti piu' coesi di prima. Questa e' la mia promessa".
Ai suoi raccomanda sobrieta', salvo poi dire che "Non puo' essere un costituzionalista a spiegarmi la costituzione e un giuslavorista a spiegarmi del lavoro. Andassero affancunolo" "Adesso noi siamo stati topi da laboratorio, e voglio che ripensiate a come ci sentivamo dentro con il prima vaffanculo, con la prima raccolta firme. Era un spirito straordinario, e quelli che arrivano adesso non lo possono sapere. E noi dobbiamo ripristinare quel sentimento li'" arringa il leader "Alla fine parleremo di programma, di megawatt, di economia di efficienza, di sobrieta', dobbiamo tornare a una sana sobrieta'. Adesso dovete stare molto attenti a chi parla bene del movimento. E se con tutto quel casino che hanno fatto abbiamo perso un punto o due, vuol dire che nessuno legge piu' questi giornali". E di nuovo ricordato l'amico Casaleggio "E' chiaro che mi manca Gianroberto e manca a tutti". Parole accolte da un lungo applauso della folla che, alla fine di una lunga giornata, ha riempito il Foro Italico. Il prato davanti al palco si riempie e la gente sorride alla battute, ascolta e applaude. Nessuno fornisce numeri ufficiali ma l'area molto vasta contiene secondo alcuni oltre 10mila persone. (AGI)