Roma - Dalla militanza nella destra alla Garbatella alla nomina a più giovane ministro della storia della Repubblica, con Silvio Berlusconi nel 2008, quella di Giorgia Meloni è stata un'ascesa vertiginosa che ha bruciato le tappe politiche e istituzionali.
La 39enne presidente di Fratelli d'Italia, amante di Guccini e collezionista di angioletti, già a 21 anni veniva eletta consigliere alla provincia di Roma, poi presidente di Azione Giovani e nel 2004 era già deputato alla Camera. Alle ultime europee aveva ottenuto 348mila preferenze e solo la soglia di sbarramento mancata da Fratelli d'Italia le aveva impedito di approdare a Strasburgo.
Nata a Roma il 15 gennaio 1977, da un padre sardo e comunista, Francesco (un commercialista che abbandonò la famiglia emigrando nelle Canarie quando lei aveva 12 anni) e madre siciliana Anna, Giorgia Meloni è cresciuta nel quartiere popolare della Garbatella. Diplomata al linguistico, dal 2006 è giornalista professionista.
Vivace e carismatica, quindicenne, muove i primi passi nella politica fondando il coordinamento studentesco Gli Antenati. Eletta consigliere della provincia di Roma per Alleanza nazionale a 21 anni e presidente di Azione giovani (il ramo giovanile di An) nel 2004.
Nel 2006 a 29 anni, viene eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio, divenendo la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Dal 2006 al 2008 è uno dei vicepresidenti della Camera dei deputati: la più giovane di tutta la storia della Repubblica Italiana da allora al 2013, quando venne superata da Luigi Di Maio, di 26 anni.
Nel 2008 è il ministro più giovane della nostra storia, al ministero della Gioventù, nel Berlusconi IV (fino al 2011), mantenendo la guida del movimento giovanile Giovane Italia, abbandonato nel 2012 per fondare Fratelli d'Italia insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto.
Eletta alla camera dei deputati nel febbraio 2013, diventa capogruppo alla Camera. Nel marzo 2014 diviene presidente di Fratelli d'Italia e ad aprile viene candidata alle europee del 2014 ma il suo partito ottiene solo il 3,7% dei voti non superando la soglia di sbarramento del 4% nonostante le 348.700 preferenze ottenute.
Il 30 gennaio 2016 partecipa al Family Day, dichiarandosi contro il ddl Cirinnà e i diritti delle coppie omosessuali, per la tutela dei bambini. Proprio al Family Day, la Meloni rivela di essere incinta del compagno Andrea Giambruno. (AGI)