(AGI) - Genova, 13 dic. - "Lo chiedo a Renzi, e' lui il presidente del Consiglio: se non ha nulla da nascondere, renda noti agli italiani i nomi e cognomi di tutti coloro che hanno preso finanziamenti da questa banche che poi non sono tornati indietro. Se ovviamente ci fosse qualcuno legato a qualche ministro a qualche partito a qualche associazione o sindacato vicino al governo che ha preso soldi e non li ha restituiti allora qualcuno deve saltare". Cosi' il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, dopo lo scandalo delle quattro banche su cui e' intervenuto il Governo. "Visto che in Italia vengono pubblicate intercettazioni su tutto e il contrario di tutto, sugli amici, sui cugini, sui cognati, se c'e' una magistratura, se c'e' una Banca d'Italia io chiedo che vengano pubblicati nomi e cognomi di chi ha preso i soldi da quelle banche e non li ha restituiti". Circa, poi, l'istituzione da parte dell'Esecutivo di un fondo da 100 milioni di euro per risarcire gli obbligazionisti subordinati che hanno perso tutti i loro risparmi, Salvini ha aggiunto che "e' una presa per il cu...perche' se mi rubi un miliardo e mi restituisci il 10 per cento io mi arrabbio". Secondo il segretario federale, poi, "certamente c'e' una responsabilita' della Banca d'Italia e per questo abbiamo chiesto le dimissioni dei vertici. Dov'erano? Sono pagati per vigilare ma cosa hanno vigilato non l'ho capito. Anche la Banca Centrale Europea. Qualcuno - ha concluso - doveva vigilare ma non l'ha fatto".
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