Carnevale di Viareggio Il carnevale di Viareggio è considerato uno dei più importanti carnevali d'Italia e d'Europa.I carri, che sono fra i più grandi e movimentati del mondo, sfilano lungo la passeggiata a mare viareggina. Il tema principale dell'evento è da sempre la satira, di tipo politico e sociale. La tradizione della sfilata di carri a Viareggio risale al 1873, quando alcuni ricchi borghesi decisero di mascherarsi per protestare contro le troppe tasse che erano costretti a pagare. Durante tutti i week-end di Carnevale, è possibile assaggiare le specialità della cucina viareggina come il Cacciucco e gli Spaghetti alla trabaccolara. Da non perdere anche le ricette della cucina rurale, tra cui la zuppa alla frantoiana. Sul fronte dei dolci, non c'è pasticceria in città in cui non si trovino i “Cenci”, ritagli di pasta fritta friabile e fragrante cosparsa di zucchero a velo. (fonte: Booking.com)
Carnevale di VeneziaIl Carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti ed apprezzati carnevali del mondo. Fra gli eventi più importanti si annoverano “la Festa delle Marie”, un corteo che rievoca la tradizione secondo cui il Doge della Serenissima era solito omaggiare dodici umili e bellissime fanciulle di Venezia; “il Volo dell'Aquila” dal Campanile di San Marco e il Volo dell'Asino dalla Torre di Mestre; “lo Svolo del Leon”, che conclude le festività del Martedì Grasso, con il tributo al Leone Alato di San Marco simbolo di Venezia.Se vi trovate a Venezia nel periodo di Carnevale non potrete esimervi dall’assaggiare quello che per secoli è stato considerato il dolce nazionale della Repubblica Serenissima, la “Frittella” o “Fritola Veneziana”. Ma anche i “Galani”, di origini molto più antiche. (fonte: Booking.com)
Carnevale di Coumba Freida Gli spifferi gelidi che soffiano nella Valle del Gran San Bernardo le hanno valso nel tempo il soprannome di “Coumba Freida”. Si tratta del carnevale più curioso della Valle d’Aosta.I costumi tipici di questo spettacolo rievocano il passaggio dei soldati al seguito di Napoleone nel maggio del 1800: le landzette, bizzarri costumi colorati che ricordano le uniformi napoleoniche. Le sfilate hanno luogo secondo un particolare calendario in diverse località della valle: le maschere sono ospiti del paese, fanno visita alle famiglie dove vengono accolte festosamente per bere, mangiare, cantare e scherzare.Tra le prelibatezze gastronomiche da assaggiare durante il periodo carnevalesco ci sono formaggi e salumi locali, dalla fontina Dop al Jambon de Bosses Dop, oppure la mocetta, una particolare varietà di carne secca che ricorda il celebre Lardo di Arnad.
Carnevale di Putignano Giunto alla sua 622esima edizione, quello di Putignano uno dei carnevali più antichi d'Europa. E anche uno dei più lunghi. Comincia infatti il 26 dicembre con la cerimonia dello scambio del cero, e continua con la festa delle Propaggini. A partire dal 17 Gennaio, in occasione della festa di Sant'Antonio Abate, ogni giovedì viene dedicato ad una categoria di strato sociale, tra satira e divertimento: il giovedì dei monsignori, dei preti, delle monache, dei vedovi, degli scapoli, delle donne sposate e dei cornuti. Il carnevale si conclude il martedì grasso, con una sfilata serale e il funerale del carnevale, rappresentato come un maiale.Caratteristici di questo carnevale, oltre alla maschera di Farinella, sono i mastodontici carri allegorici lavorati nella "Fabbrica dei Giganti di Carta". Fra gli eventi più importanti c’è la Campana dei Maccheroni: il rito prevede che da una grossa campana di cartapesta vengano fatti risuonare 365 rintocchi, a simboleggiare il termine dei festeggiamenti e l'inizio della penitenza. Nell'ora che precede la mezzanotte, si mangiano maccheroni al pomodoro e salsiccia e si balla. (fonte: Booking.com)
Carnevale di Cento Gemellato con il Carnevale più bello del Mondo, quello di Rio de Janeiro, è caratterizzato da carri allegorici che superano i 20 metri di altezza. Ma la vera caratteristica è la tradizione del “gettito” che consiste nel lancio, da parte dei figuranti che stanno sopra i carri in movimento, di oggetti e gadget. La maschera del Carnevale di Cento è "Tasi", personaggio centese dell'800, amante del buon vino. Fra gli eventi più importanti c’è il "Rogo di Tasi", che dopo aver aperto le sfilate vestito in frac e accompagnato dalla volpe, viene bruciato nell'ultimo giorno di festa. (fonte: Booking.com)
Carnevale di Fano Il Carnevale di Fano è il più antico carnevale d'Italia, dopo quello di Venezia. Gli elementi tipici che lo distinguono dagli altri Carnevali sono: “Il Getto”, ovvero il lancio di dolciumi dai carri allegorici; la “Musica Arabita”, un gruppo di musicisti che oltre ai normali strumenti utilizza oggetti di vario genere per produrre la musica; e le sfilate dei carri, imponenti costruzioni di cartapesta e gommapiuma alte sino a 16 metri. La maschera del Carnevale di Fano è il pupo “Vulon”.Durante questo periodo dell’anno potrete gustare la “cicerchiata”, un dolce tipico formato da palline di farina, zucchero, burro e uova che vengono fritte e ricoperte di miele. (fonte: Booking.com)
Carnevale di Madonna di CampiglioCon il Carnevale Asburgico si rievocano le atmosfere della Mitteleuropa di fine Ottocento. Sfilate e balli in costume d’epoca avvolgono Madonna di Campiglio di una magica atmosfera principesca. Ogni anno la coppia imperiale formata da Francesco Giuseppe e Sissi, con al seguito dame e cavalieri, rievoca le atmosfere principesche di fine Ottocento quando la Corte asburgica amava ritrovarsi periodicamente nella località ai piedi delle Dolomiti di Brenta.Numerose sono le occasioni durante le quali il pubblico può apprezzare un carnevale del tutto originale: lo spettacolo delle colorate sfilate nel centro di Madonna di Campiglio, le rappresentazioni teatrali, i momenti dedicati agli approfondimenti storici e quelli per i bambini. (fonte: Booking.com)
Carnevale di MilanoA Milano il Carnevale inizia quando finisce nel resto del mondo. A quanto pare, infatti, Sant’Ambrogio, Patrono di Milano, impegnato in un pellegrinaggio, chiese alla città meneghina di aspettare il suo ritorno per dare il via alle liturgie quaresimali. La maschera più importante del Carnevale di Milano è quella di Meneghino, un servo buffo e buono d’animo che si prende gioco dei nobili per cui lavora. L’evento clou del Carnevale milanese è il grande corteo del sabato pomeriggio. Una sfilata grandiosa di carri allegorici, costumi colorati, maschere tradizionali, suggestivi giochi di luce e tanto divertimento.Anche nel Carnevale Ambrosiano non possono mancare alcuni dolci tipici: le “chiacchiere” cotte al forno e i “farsòe”, ovvero “i tortelli di Carnevale”. Si tratta di palline fritte, cave all’interno, che possono essere farcite con crema pasticcera, chantilly o al cioccolato o “làciàditt” (cubetti di mela). (fonte: Booking.com)
Carnevale di Viareggio Il carnevale di Viareggio è considerato uno dei più importanti carnevali d'Italia e d'Europa.I carri, che sono fra i più grandi e movimentati del mondo, sfilano lungo la passeggiata a mare viareggina. Il tema principale dell'evento è da sempre la satira, di tipo politico e sociale. La tradizione della sfilata di carri a Viareggio risale al 1873, quando alcuni ricchi borghesi decisero di mascherarsi per protestare contro le troppe tasse che erano costretti a pagare. Durante tutti i week-end di Carnevale, è possibile assaggiare le specialità della cucina viareggina come il Cacciucco e gli Spaghetti alla trabaccolara. Da non perdere anche le ricette della cucina rurale, tra cui la zuppa alla frantoiana. Sul fronte dei dolci, non c'è pasticceria in città in cui non si trovino i “Cenci”, ritagli di pasta fritta friabile e fragrante cosparsa di zucchero a velo. (fonte: Booking.com)
Carnevale di VeneziaIl Carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti ed apprezzati carnevali del mondo. Fra gli eventi più importanti si annoverano “la Festa delle Marie”, un corteo che rievoca la tradizione secondo cui il Doge della Serenissima era solito omaggiare dodici umili e bellissime fanciulle di Venezia; “il Volo dell'Aquila” dal Campanile di San Marco e il Volo dell'Asino dalla Torre di Mestre; “lo Svolo del Leon”, che conclude le festività del Martedì Grasso, con il tributo al Leone Alato di San Marco simbolo di Venezia.Se vi trovate a Venezia nel periodo di Carnevale non potrete esimervi dall’assaggiare quello che per secoli è stato considerato il dolce nazionale della Repubblica Serenissima, la “Frittella” o “Fritola Veneziana”. Ma anche i “Galani”, di origini molto più antiche. (fonte: Booking.com)