(AGI) - Roma, 30 mag. - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha visitato questa mattina il cantiere del nuovo ospedale dei Castelli romani. Una struttura che sara' dotata di 344 posti letto, di cui 286 di degenza ordinaria e 58 di day hospital, e sostituira' gli ospedali di Albano, Ariccia e Genzano, che saranno destinati ad altre attivita', per poter disporre di un unico presidio in un territorio che conta piu' di 560 mila persone. L'ospedale avra' la capacita' di risposta complessiva alle situazioni di emergenza - urgenza comparabile a quella di un DEA di primo livello. L'iter e' iniziato nel 2007 quando la giunta regionale ha deliberato l'assegnazione di 120 milioni di euro all'ASL Roma H (oggi Asl Rm 6) per la realizzazione del nuovo ospedale dei Castelli. L'opera viene completata grazie a finanziamenti pubblici (ulteriori 25 milioni stanziati nel piano dell'edilizia sanitaria ex art 20 presentato la settimana scorsa dal presidente Zingaretti e dal ministro Lorenzin). I lavori sono iniziati nel 2013 e ad oggi e' stato realizzato l'80% delle opere complessive. Nei primi mesi del 2018 e' previsto l'avvio delle attivita' assistenziali.
Il nuovo presidio sara' adeguato ai migliori standard nazionali ed internazionali in termini di tecnologie e di soluzioni ingegneristiche adottate, qualificando l'offerta sanitaria del territorio e favorendo la razionalizzazione dell'uso delle risorse. La disponibilita' di servizi diagnostici di alto livello esercitera' inoltre un effetto positivo sulla possibilita' di "allargare" la casistica a tutte quelle prestazioni ed interventi che, ad oggi richiedendo strumenti e dotazioni di alto livello, non potevano essere trattati presso gli altri ospedali di questa Asl. Il nuovo ospedale ha richiesto una serie di interventi riferiti all'approvvigionamento idrico, regimentazione acque, scarichi e depurazione acque, approvvigionamento elettrico. Inoltre, quale ulteriore valore aggiunto, verranno potenziati i collegamenti stradali da e per il nosocomio. La struttura e' collocata nel versante meridionale del Vulcano Laziale, poco a sud di Valle Ariccia e vicino al fosso emissario del lago di Nemi, e il sito e' stato individuato in modo da poter essere centro della complessiva rete dell'offerta ospedaliera dell'Asl Roma 6 e contemporaneamente rafforzare l'offerta nei territori del litorale e dell'area di Ardea/Pomezia. Grande attenzione nella costruzione dell'opera e' stata data all'integrazione con il paesaggio urbano ed alla sostenibilita' ambientale dell'intervento. (AGI)
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