Hoston - Donald Trump non si ferma in vista del secondo match in tv contro Hillary Clinton, in calendario domenica prossima a St. Louis. Oggi farà campagna elettorale a Sandown, in New Hampshire, mentre l'ex first lady è già in ritiro per prepararsi.
Il tycoon newyorchese si è intanto attribuito il merito della vittoria di Mike Pence nel duello tra i candidati alla vice presidenza. Pence "ha fatto un lavoro incredibile ed è molto merito mio perché è stato la mia cosiddetta prima scelta", ha dichiarato il miliardario ieri sera a Henderson, in Nevada. Umiliato nel primo confronto con Hillary, "beccato" ad intervistare conigliette in un vecchio video di Playboy, in calo nei sondaggi e alle prese con un candidato vice che l'establishment repubblicano vorrebbe al suo posto, per Trump è stata davvero una settimana horribilis.
"Dovrebbe essere Pence a guidare il ticket", ha tuonato sul Guardian l'influente analista e stratega repubblicano Charlie Gerow. Se Trump dovesse perdere "pesantemente" anche il secondo confronto con Hillary, i candidati Gop al Congresso "potrebbero dichiaratamente staccarsi dal loro nominato", ha rincarato il New York Times citando fonti del partito. E se indiscrezioni di stampa parlano di un Trump geloso per la performance di Pence, gli organizzatori della sua campagna smentiscono, definendolo "orgoglioso".
A guardare il dibattito tra i vice sono stati solo 36 milioni di americani, secondo le rilevazioni Nielsen, cioè a dire meno della metà rispetto al record di 84 milioni incollati davanti alla tv per primo faccia a faccia tra Hillary e Donald. Sebbene i confronti tra i numeri due non abbiano mai attirato tanti spettatori - fatta eccezione per quello tra Sarah Palin e Joe Biden nel 2008 - Kaine e Pence si sono guadagnati la maglia nera dall'audience dal 2000. La Palin non ha perso l'occasione per ricordare, su Facebook, la sua stoica impresa: 90 minuti in piedi, per di più sui tacchi, mentre tutti gli altri hanno avuto la fortuna di sedersi.
"Mike Pence ha provato davvero con forza a negare praticamente tutto quello che Donald Trump ha detto e fatto", ha twittato l'ex first lady. Per lei scenderà in campo anche l'ex vice presidente Al Gore con l'obiettivo di conquistare i millennials mentre un nuovo spot elettorale, diretto da Lee Daniels, schiera star di Hollywood afroamericane che incoraggiano i fan a votare per la candidata democratica il prossimo novembre. Le chance di vittoria della Clinton vengono considerate comprese tra il 75% e il 91%, sulla base di un confronto tra 6 diversi modelli statistici pubblicato dal New York Times. (AGI)