Il personaggio più controverso di tutta Wikipedia è sempre lui: Donald Trump, presidente degli Stati Uniti e persona, a suo dire, vittima della più grande caccia alle streghe di tutta la storia americana. Tutte le voci di Wikipedia sono un compromesso. Un accordo di massima tra tutti gli utenti della community. Spesso sono frutto di aspri contrasti tra di loro.
La punta dell'iceberg
Voci scritte, cancellate, scritte di nuovo. Se guardiamo Wikipedia.org in lingua inglese, nel 2017 la voce che ha creato più conflitto è quella del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, seguita da un cantante canadese, Weeknd, e dalla finale di Super Bowl. Sono risultati raccolti da un sito, Negapedia.org, creato dal professore di computer science dell'Università di Padova Massimo Marchiori. "Ciò che leggiamo su Wikipedia è la punta di un iceberg. Sotto c'è un mondo di contrasti. Ogni giorno ci sono migliaia di polemiche, voci cancellate, scritte di nuovo. E' la lotta di chi su Wikipedia cerca di far prevalere il suo punto di vista. Noi non ce ne accorgiamo ma c'è e raggiunge livelli di discussione anche molto aspri" ha spiegato Marchiori all'Agi.
Conflitti e polemiche
Classe 1970, il professore ha creato un algoritmo che ha analizzato i cambiamenti di 5milioni di voci di Wikipedia commentate da oltre 30 milioni di utenti in tutto il mondo dal 2001, anno in cui Wikipedia è stata fondata e lanciata da Jimmi Wales e Larry Sanger, ad oggi. Uno strumento che gli ha permesso di creare un sito messo online due giorni fa che raccoglie le analisi in due grandi macro categorie: conflitti e polemiche.
- I conflitti sono discussioni su voci che sono state modificate, a volte riscritte di nuovo, dai membri della community.
Le polemiche invece sono i dibattiti che si scatenano dentro Wikipedia su voci singole, non necessariamente legate alla veridicità di un contenuto, ma piuttosto ad una polarizzazione delle opinioni su un fatto.
Quello che ha sollevato più polemiche? "Sembra incredibile ma è il melone. E' sulla sua natura, distribuzione geografica, che si concentrano le discussioni". Non solo, accese polemiche sulla pagina in inglese di Wikipedia si sono scatenate su una malattia rara delle donne (Pentasomia X, un difetto genetico che porta le donne ad avere cinque cromosomi X invece che due) e il sistema di racing mondiale dei giocatori di Cricket (Icc). Negapedia.org li raccoglie e li elabora in una grafica che 'premià quelle più contestate e quelle che hanno causato più 'conflittì nella community.
Il professore di Padova spiega che la sua creatura ha un doppio scopo: da un lato "è uno strumento che aiuta a capire quali siano gli argomenti di discussione che piacciono alle persone"; dall'altro fa emergere il lato oscuro di Wikipedia, "quei terreni di conflitto e negatività che non vediamo, ma che sono il motore di quello che l'enciclopedia online è davvero". Per Marchiori "ogni giorno le voci di Wikipedia cambiano. Quello che noi vediamo è un accordo di massima".
Persone, cultura e tecnologia
Gli argomenti più discussi? "Se analizziamo tutta Wikipedia sono tre: le persone, la cultura e la tecnologia, una dimostrazione abbastanza evidente che quello che interessa agli uomini è la storia degli uomini stessi". Contattato dall'Agi, Wikimedia (il club ufficiale di Wikipedia in italiano), confessa di non essere a conoscenza del progetto: "è vero che tutte le voci di Wikipedia sono un compromesso. Questo è un corollario dell'inesistenza di un comitato di redazione o anche solo di una linea editoriale, come succede nelle enciclopedie tradizionali", spiega Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia.
Un esercito di "correttori"
"Non essendoci nessuno che ha in carico una voce dell'enciclopedia, la comunità deve trovare un accordo; in pratica questo significa passare dalla 'verità' della voce alla sua verificabilità. Ci si basa sull'attendibilità delle fonti che vengono riportate, e sulla limatura dei termini usati che devono essere il più neutrali possibile". Quindi chiunque in teoria può modificare Wikipedia, a patto di avere fonti autorevoli e verificate. In Italia, ad esempio, ogni mese più di 2000 persone fanno almeno cinque modifiche e circa 400 ne compiono più di 100 e quindi sono contributori regolari.