L'e-book gratuito di Agi sui cento giorni di Trump

“House of Trump” è il secondo Quaderno di AGI della serie “La verità dei fatti”. Dopo quello dedicato alla ricostruzione degli oltre mille giorni della trattativa per vendere il Milan ad un acquirente cinese (“Diavoli e Dragoni”, scaricabile online come questo), stavolta ci siamo dedicati ai primi 100 giorni del nuovo presidente degli Stati Uniti. Su Donald Trump e sul suo bruciante avvio del mandato presidenziale è stato scritto e detto tantissimo.

Questo Quaderno però aggiunge qualcosa perché mette assieme appunto “i fatti” da salvare e portare con noi per aiutarci a valutare quello che avviene alla Casa Bianca. La parte fondamentale è costituita della ricostruzione “giorno per giorno” dei primi 100 giorni.

Dal 20 gennaio in poi, per ogni giorno trovate il lancio fondamentale dell’Agenzia Italia, una foto emblematica scattata in quella data, a volte non relativa al tema caldo ma spesso alla vita quotidiana alla Casa Bianca; e accanto a questo un breve appunto, come se fosse un diario, che racconta il senso di quella giornata. A leggerli tutti, questi giorni, uno dopo l‘altro sembra di seguire una serie tv: il riferimento ad House of Cards era anche troppo scontato, è vero, eppure qualcosa della serie tv nella narrazione potente che ci arriva da Washington esiste. Oltre al Diario, in questo Quaderno trovate anche alcuni modi di guardare la realtà che stanno diventando un patrimonio del giornalismo di AGI.

Abbiamo chiesto al team di Formica Blu di applicare il data journalism, il giornalismo di dati e numeri; YouTrend si focalizza sull’andamento dei sondaggi e su cosa significa; Matteo Flora ha usato gli strumenti di analisi di The Fool per dare un senso a quello che è stato lo strumento principi di comunicazione di Trump, anzi di @realdonaldtrump. Stiamo parlando di Twitter ovviamente. Infine i ricercatori di Pagella Politica hanno riesaminato con la lente del fact-checking il conflitto potente in corso fra la Casa Bianca e i giornalisti. A questo proposito, i primi 100 giorni sono anche quelli che ci hanno fatto scoprire l’espressione “fatti alternativi”. Ma per il buon giornalismo, esistono i fatti veri e basta.