Qual è il problema con Donald Trump? Negli Stati Uniti alcuni iniziano a dire che sia un problema mentale. Una sindrome. Il narcisismo maligno. La definizione è di John D. Gartner, uno psicologo che insegna psichiatria alla John Hopkins University Medical School e che in passato si era occupato, dal punto di vista clinico, di un alto presidente Bill Clinton, sul quale ha scritto il libro “In Search of Bill Clinton: a Psicological Biography”.
Ora di Donald Trump dice che “è mentalmente malato in maniera pericolosa e che per il suo temperamento è incapace di essere presidente degli Stati Uniti” (in campagna elettorale lo sosteneva anche la rivale democratica Hillary Clinton ma evidentemente gli elettori americani hanno deciso diversamente). Sostiene Gartner che la sindrome di Trump è un “narcisismo maligno”; che è differente da un semplice disturbo della personalità narcisistica. E che è incurabile. Naturalmente Gartner non ha potuto fare un vero esame psicologico di Trump ma soltanto osservare il suo comportamento pubblico, eppure ritiene che gli indizi siano sufficienti a emettere la diagnosi. Sarebbero questi: comportamento anti sociale, sadismo, aggressività, paranoia, grandiosità. “Abbiamo visto abbastanza di Trump per poter dire che la diagnosi è indiscutibile” sostiene Gartner per il quale, il caso Trump è di tali proporzioni, da esigere una eccezione alla Goldwater Rule, alla regola che vige fra gli psichiatri americani per cui non si possono dare valutazioni di esponenti pubblici senza un vero esame clinico.
Secondo Us News di questo problema si inizia a discutere anche fra gli eletti al Congresso americano sia di parte Repubblicana che Democratica, con molta cautela ma anche con una certa preoccupazione. Chi invece non ha dubbi in materia è uno dei guru del giornalismo americano, Jeff Jarvis che su Medium ha pubblicato un post nel quale riprendere le tesi di Gartner e afferma: “E’ ora di dirlo, Trump è mentalmente malato”. Jarvis aggiunge una sua personale ricerca sul narcisismo maligno: si scopre così che è una sindrome individuata per la prima volta da Eric Fromm nel 1964. Secondo quello che riporta Wikipedia, Fromm la descrisse come una “grave malattia mentale che rappresenta la quintessenza del diavolo”; e anche “la più grave patologia e la radice della peggiore distruttività e assenza di umanità”. Ma Jarvis nel suo post si rende conto benissimo che non bastano il “dottor Wikipedia, il Web e la voce di uno psicologo” per una diagnosi seria sul presidente americano; ma è necessario, conclude Jarvis, aprire un dibattito approfondito sul tema per capire come stanno le cose (e se fossero confermate, Jarvis sostiene che si potrebbe aprire una procedura per l'impeachment del presidente).