Mosca - Sale la tensione tra Usa e Mosca sulla questione siriana. Fonti dell'esercito russo hanno riferito che almeno 62 soldati siriani sarebbero morti in raid compiuti oggi dalla coalizione internazionale a guida Usa. In un comunicato l'esercito di Damasco ha quindi precisato che i raid avrebbero colpito la sua base di Deir el-Zour nell'est del Paese provocando vittime e danni alle apparecchiature e dando la possibilita' ai jihadisti dell'Isis di avanzare sulla collina che domina la base aerea. Gli Usa hanno hanno ammesso di aver forse colpito in modo non intenzionale credendo di avere nel mirino una postazione del Califfato. "I raid aerei sono stati immediatamente fermati quando i dirigenti della coalizione sono stati informati da ufficiali russi che era possibile che personale e veicoli colpiti fossero parte dell'esercito siriano" hanno fatto sapere dal comando Usa. Successivamente Washington ha fatto sapere che la coalizione Usa avrebbe informato la controparte russa di stare in procinto di colpire militari siriani anziche' obiettivi dell'Isis.
L'incidente della base siriana avviene solo cinque giorni dopo la nuova tregua in Siria, sponsorizzata proprio da Usa e Russia. "Si tratta do un attacco grave alla Siria e al su esercito" si legge in un comunicato dell'esercito di Damasco che accusa Washington di dare "sostegno" al Daesh e ad altri gruppi terroristici. Secondo l'Osservatorio siriano per i Diritti Umani il bilancio dei militari siriani morti nei raid sarebbe di almeno 80 persone. Nella ricostruzione fatta da Mosca i raid di oggi sarebbero stati quattro operati con due F16 e due caccia A10 decollati dall'Iraq intorno alle 16 ora italiana. Mosca accusa anche Washington di "mancato coordinamento" con le sue forze. "Se la parte americana non prendera' le misure necessarie per mantener ei suoi impegni - ha detto il generale di corpo di armata russi Viktor Poznikhir - il fallimento del cessate il fuoco non sara' solo colpa degli Usa".
L'ambasciatore russo presso le Nazioni Unite ha chiesto un meeting urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla questione dei raid Usa in Siria che hanno provocato la morte di 62 militari siriani. Lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova alla tv Rossia-24. "Abbiamo chiesto a Washington una spiegazione chiara e dettagliata e questa dovra' essere davanti al Consiglio di Sicurezza" ha detto Zakharova. (AGI)