Ankara - La situazione in Turchia e' "completamente sotto controllo" dopo il fallito golpe. Lo ha assicurato il premier turco, Binal Yildirim, ad Ankara, nel corso di un'affollata conferenza stampa. Il premier ha aggiunto che gli ispiratori del golpe sono da ricercare in una "struttura parallela nelle forze armate" (e' il termine che la leadership turca utilizza per confraternita di Fetullah Gulen, miliardario e ideologo islamico, ex alleato e attualmente acerrimo nemico del presidente Recep Tayyip Erdogan). Yildirim, secondo il quale il golpe e' "una macchia nera" sulla democrazia turca, ha aggiunto che i golpisti catturati "avranno la giustizia che meritano". Il premier ha precisato inoltre che i morti sono stati 161 e i feriti 1.440, senza contare i golpisti; i militari arrestati sono infine 2.839. La mobilitazione del popolo turco contro il tentato golpe ha dimostrato, ha aggiunto il premier, "quanto sia importante la democrazia per il nostro paese". "E' stata - ha sottolineato - una vittoria enorme e io ringrazio Dio per questo". Il 15 luglio - ha concluso - e' una data destinata a rimanere nella storia della Turchia come "simbolo della vittoria della democrazia". (AGI)