Hiroshima - Le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki furono il primo 'ground zero' della storia. Il 6 agosto del 1945, su ordine del presidente americano, Harry Truman, venne sganciato il primo ordigno nucleare sulla città giapponese di Hiroshima, seguito, tre giorni dopo, dal lancio della bomba atomica su Nagasaki. H
HIROSHIMA, 6 agosto 1945: il bombardiere Enola Gay parte dalla base aerea di Tinian, nel Pacifico occidentale, insieme ad altri due B-29. Intorno alle 7 di mattina, gli operatori radar giapponesi notano l'ingresso nello spazio aereo di velivoli americani nella zona meridionale del Paese. Inviano via radio un messaggio di allerta alle basi militari, ma l'operatore di Hiroshima nota che gli aerei americani sono solo tre e rimuove l''alert' (il Giappone aveva deciso di non intercettare le piccole formazioni aeree). Alle 8.15, viene sganciato 'Little boy' su Hiroshima. Tra le 70 e le 80 mila furono le vittime immediate dell'esplosione (circa il 30% della popolazione di Hiroshima). Oltre 130 mila nei mesi successivi. Settantamila i feriti.
NAGASAKI, 9 agosto 1945: il bombardiere Bockscar si alza in volo con la bomba atomica "Fat Man" alla volta di Kokura, obiettivo iniziale della missione. Le nubi non permettono di localizzare l'obiettivo. Il bombardiere venne dirottato sull'obiettivo secondario: Nagasaki. Alle 10:53 i sistemi radar giapponesi segnalano la presenza di due bombardieri e lanciano l'allarme. Il comando, ritenendo che fossero in ricognizione, cancella l'alert. Alle 11,02 viene avvistato l'obiettivo ma le nubi non permettono una localizzazione esatta. L'ordigno "Fat Man" viene sganciato sulla zona industriale della città, 4 km a nord-ovest da dove previsto. L''errore' salva gran parte della città, protetta dalle colline circostanti. Circa 40.000 i morti per l'esplosione (fino a oltre 80 mila nei mesi successivi per le conseguenze), oltre 55.000 i feriti. (AGI)