(AGI) - Roma, 29 apr. - Inalca, del Gruppo Cremonini e partecipata dal Fondo Strategico Italiano, ha acquisito due distinti rami d'azienda comprensivi delle attivita' del gruppo Unipeg, il secondo operatore italiano nel settore della filiera italiana della carne bovina. L'acquisizione decorre dal I maggio e riguarda il ramo d'azienda di Unipeg Soc. Coop. Agr., con le due strutture di Pegognaga (Mn) e Reggio Emilia (attivita' di macellazione, lavorazione e commercializzazione delle carni bovine e di prodotti a base di carne), e il ramo d'azienda di Assofood S.p.a., comprensivo di uno stabilimento a Castelnuovo Rangone (Mo), dove vengono preparati prodotti elaborati a base di carne.
L'operazione, spiega Inalca in una nota, ha una valenza fortemente strategica sotto diversi aspetti: pone le basi per creare un nuovo polo agrozootecnico/industriale interamente italiano che andra' a valorizzare e rafforzare tutta la filiera bovina nazionale; consolida le attivita' industriali attraverso la razionalizzazione degli impianti produttivi e delle linee di prodotti; sviluppa nuove ed importanti sinergie commerciale in Italia e all'estero su diversi canali di vendita di cui gia' Inalca dispone. Inalca, attraverso la la nuova acquisizione, raggiungera' un fatturato di circa 2 miliardi di euro.
Commenta Luigi Cremonini, presidente del Gruppo Cremonini: "Il disegno strategico e' quello del consolidamento della leadership di mercato nel settore della lavorazione carni bovine in Italia per generare sinergie e vantaggi per tutti gli stakeholder attivi nella filierabovina italiana, in grado di offrire prodotti eccellenti e sempre piu' competitivi. Gli allevatori soci di Unipeg costituiscono un patrimonio rilevante per la nostra zootecnia e permetteranno a Inalca di rafforzare le fonti di approvvigionamento di carne che sono e rimangono fortemente radicate sul territorio nazionale. Inoltre, grazie alla capillare presenza distributiva nazionale e internazionale di Inalca, sara' possibile valorizzare al meglio su tutti i mercati i prodotti ottenuti negli stabilimenti acquisiti". L'enterprise value dell'operazione e' di 86 milioni di euro, comprensivo delle posizioni debitorie afferenti i rami aziendali trasferiti. (AGI)
Red