(AGI) - Roma, 26 feb. - "Nel 2016, come lo scorso anno, stiamo proseguendo velocemente nel processo di trasformazione di Eni, con l'obiettivo di rendere il gruppo ancora piu' forte e in grado di operare sempre meglio in questo difficile contesto mantenendo solide aspettative di crescita. Sulla base di questi risultati proporro' al cda del 17 marzo la distribuzione di un saldo dividendo di 0,4 euro per azione". Lo dice l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, commentando i risultati del gruppo.
"Eni - aggiunge Descalzi - nel 2015 ha conseguito risultati fondamentali nel processo di trasformazione che vedra' il gruppo sempre piu' focalizzato sul core business oil&gas e sempre meglio organizzato per competere in un mercato a bassi prezzi dell'energia riflesso nello scenario Eni che si allinea ad un consensus di mercato conservativo. Il complesso processo di deconsolidamento di Saipem si e' ora concluso, a soli quattro mesi dal suo avvio, e ha portato nelle casse di Eni entrate nette per 4,8 miliardi, mentre i piani di efficientamento e di razionalizzazione delle spese hanno fatto registrare risultati migliori delle attese, tanto da consentire l'autofinanziamento dei capex 2015 in uno scenario di circa 50 dollari a barile, 13 dollari a barile in meno rispetto alle aspettative di un anno fa. Queste azioni di efficienza non hanno compromesso, ne' nel breve, ne' nel medio termine, la crescita di Eni, che anzi e' stata eccezionale e distintiva nel mercato".
Descalzi ricorda che "nel settore E&P la produzione e' cresciuta del 10% e sia le riserve esplorative che le riserve certe hanno fatto registrare crescite elevate, a dimostrazione della qualita' del nostro portafoglio di asset. Nei business G&P e R&M sono proseguite le azioni di consolidamento, in G&P con risultati in linea rispetto alle attese, in R&M con risultati addirittura migliori rispetto ai piani. Nel 2016, come lo scorso anno, stiamo proseguendo velocemente nel processo di trasformazione di Eni, con l'obiettivo di rendere il gruppo ancora piu' forte e in grado di operare sempre meglio in questo difficile contesto mantenendo solide aspettative di crescita. Sulla base di questi risultati - conclude - proporro' al cda del 17 marzo la distribuzione di un saldo dividendo di 0,4 euro per azione". (AGI)
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