R oma. - Alla conferenza stampa del film 'Criminal', tenuta nella sala dell'Hotel Bernini, troppo piccola per contenere la moltitudine di giornalisti e invitati, l'eroe del giorno accanto a divo Kevin Costner e' un italiano, Mario Michisanti. Romano "di Cinecitta'", storico truccatore (oggi definito 'Make-up designer') che ha lavorato tra gli altri con Fellini, Scola e Scorsese, tre volte candidato all'Oscar, Mario viene definito da Costner il suo "carissimo amico".
Che lo accompagna anche in questo tour mondiale di presentazione del film diretto da Ariel Vromen, in 300 sale dal 13 aprile, prima di trasferirsi nella sua casa in California per preparare il prossimo film, 'Hidden Figures' (di Theodore Melfi, con Kristen Dunst). "Ci siamo conosciuti ad Amburgo alcuni anni fa per un film che non si e' mai fatto - racconta il truccatore romano - e siamo diventati grandissimi amici. Adesso continueremo questo tour promozionale - spiega - poi dopo New York andremo a casa sua a Santa Barbara dove vivro' in una dependance, cosa che non mi entusiasma particolarmente, visto che non mi piace il surf. E dal 18 aprile inizieremo a lavorare al prossimo film". Il truccatore romano, imbarazzato da tanta improvvisa popolarita' malgrado la decennale esperienza sul set, al termine dell'incontro con la stampa ha avuto da Laura Delli Colli, presidente del Sindacato giornalisti cinematografici e figlia del grande direttore della fotografia Tonino (con cui Michisanti ha lavorato), il compito di spiegare a Kevin Costner l'importanza del Nastro d'Argento che gli ha consegnato. (AGI)