Pene più severe per chi compie una truffa in danno degli anziani. Con le modifiche al Codice penale introdotte dalla commissione Giustizia del Senato (che ora dovranno essere approvate dall’Aula di Palazzo Madama e poi dalla Camera) chi approfitta della debolezza e della vulnerabilità delle persone più avanti con gli anni rischia da due a sei anni di reclusione, oltre a una multa da 206 a 2.065 euro.
La commissione ha dato mandato al relatore Simone Pillon (Lega) di riferire positivamente in Aula sul testo presentato dal presidente della commissione Andrea Ostellari, ed emendato anche con il contributo del Partito democratico. Il relatore è stato anche autorizzato a proporre l'assorbimento di un disegno di legge del senatore di Forza Italia Andrea Cangini, molto simile a quello licenziato dalla commissione.
Il disegno di lege modifica tra gli altri anche l’articolo 381 del Codice penale: si potrà arrestare anche chi viene sorpreso in flagranza a compiere il delitto “di circonvenzione di persone incapaci”. Novità vengono introdotte per la concessione della sospensione condizionale della pena: nei casi di furto in abitazione, scippo, truffa e – ancora - circonvenzione di incapace, “è comunque subordinata al risarcimento integrale del danno alla persona offesa”.