Montereale, l'epicentro del sisma raso al suolo nel 1703
Montereale, l'epicentro del sisma raso al suolo nel 1703
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  • Abbazia della Madonna in Pantanis: si trova nell'omonima frazione al centro della conca, ad un'altitudine di 820 metri sul livello del mare. Venne costruita tra l'XI secolo e la prima metà del XII secolo e ristrutturata nel Seicento e nel Settecento. Risale al 1616 un intervento decorativo dell'altare maggiore dedicato alla Vergine da 10 canonici dell'epoca.
  • Chiesa del Beato Andrea: venne ricostruita nel 1726 sulle rovine della preesistente chiesa duecentesca dedicata a Sant'Agostino. All'interno della chiesa si trova, separata da una ricca cancellata, una cappella fatta costruire nel 1631 da Giovan Paolo Ricci; tale cappella è la cripta dove è conservata ed esposta ai fedeli la teca d'argento contenente il corpo ancora conservato del Beato Andrea. La chiesa è stata dichiarata inagibile a seguito del terremoto del 2009.
  • Chiesa di Santa Maria Assunta: è la più grande chiesa di Montereale, officiata nel XV secolo, Fu ricostruita tra il 1745 e il 1750 dopo il terremoto del 1703.
  • Monastero di San Leonardo: fondato nel 1440 dai benedettini, venne ricostruito una prima volta nel 1615 ed una seconda in seguito al terremoto del 1703. Dal 1927 divenne cistercense fino alla definitiva chiusura del 2012, dovuto al numero esiguo delle superstiti.
  • Municipio: la sede storica comunale è situata in un importante palazzo facente parte del convento agostiniano e posto sulla salita che giunge alla torre civica. Al suo interno, su colonnine duecentesche, sono presenti due leoni stilofori di diverso sesso rappresentanti il dolore e la gioia. In seguito al terremoto del 2009 che l'ha reso inagibile, il municipio cittadino è oggi situato in piazza del Plebiscito.
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