Roma - E' uscito nel pomeriggio dal carcere romano di Regina Coeli ed e' ora sotto la protezione dell'ambasciata russa Sergey Nicolaevich Pozdnyakov, il diplomatico arrestato per corruzione nella Capitale il 24 maggio scorso assieme a un alto esponente dei servizi segreti portoghesi. La notizia della scarcerazione, conseguenza della mancata consegna del funzionario russo alle autorita' di Lisbona, e' stata confermata dal suo difensore, l'avvocato Mario Murano secondo il quale "i giudici della Corte d'appello, nel rifiutare la consegna di Pozdnyakov, si sono attenuti a una soluzione di diritto tralasciando ogni questione legata alla ragion di Stato. Evidentemente i provvedimenti giudiziari emessi dal Portogallo erano carenti secondo la legislazione italiana che disciplina il mandato di arresto europeo". (AGI)