Roma - "Stop Omophobia. Love is love". E' il 'saluto' che Anonymous ha voluto dare ai manifestanti del Family Day 'hackerandone' il sito (ora tornato raggiungibile). "Oggi sarete in piazza in migliaia - scrive il collettivo di 'pirati' informatici - nonostante facciate fatica ad immaginarlo, e' molto probabile che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali e transgender e che, in questo momento, si stanno chiedendo se avranno una vita felice come tutti i loro fratelli e amici, oppure no. Quali stati d'animo pensiate possano prevalere quando vi sentiranno urlare in piazza che c'e' una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, 'non e' naturale'?"
Da anni - ricorda Anonymous nel suo messaggio - una delle principali attivita' di varie associazioni e' combattere contro il bullismo nelle scuole: pensiamo che quella dei giovani che soffrono e in qualche caso arrivano al suicidio perche' vittime di pregiudizi sia una realta' intollerabile. Se, come dite, volete difendere i vostri figli, astenetevi dal chiedere allo Stato di negare la possibilita' alla comunita' Lgbt di avere gli stessi diritti dei loro coetanei eterosessuali. Sono parole che non fanno male solo a noi, ma, prima di tutto, fanno male alle migliaia di giovani che ancora non hanno il coraggio di dichiararsi nelle loro famiglie e non riescono a vivere serenamente e alla luce del sole la loro affettivita'. Voi siete in piazza perche' dite di difendere la famiglia tradizionale. Noi vorremmo che tutte le famiglie che ci sono oggi, concretamente, in Italia, fossero rispettate per quello che sono. Per voi oggi e' il Family Day, per noi ogni giorno e' buono per far crescere il rispetto e la comprensione dentro ogni famiglia e per ogni famiglia". (AGI)
(30 gennaio 2016)