L'incontinenza urinaria è una difficoltà che rende invalidante la vita di molte donne, sia dal punto di vista della salute e del benessere, sia su quello personale, a causa di sentimenti di vergogna, imbarazzo ed inadeguatezza. Coinvolge circa 2 milioni di donne in Italia e consiste in una perdita involontaria di urina; si può manifestare come un bisogno continuo ed impellente a urinare, con una sensazione di residui di acqua nella vagina dopo il bagno o con una minzione dolorosa.
A seconda dei sintomi avvertiti, si possono distinguere diversi tipi di incontinenza:
- quella da sforzo, che è la forma più comune e si presenta quando si ride, si tossisce, si starnutisce, si salgono le scale o si sollevano pesi e seppure la vescica non risulta piena, si avverte ugualmente la perdita di urina;
- l’incontinenza da urgenza, frequente alle persone anziane, ed è caratterizzata dalla perdita involontaria di urina a causa di un bisogno urgente di urinare tale da non permettere di arrivare al bagno.
Svariate possono essere le cause dell'incontinenza e talvolta incidono più fattori, tra cui l'indebolimento del pavimento pelvico, o dello sfintere nelle persone anziane, l'instabilità del detursore, la costipazione, effetti secondari di farmaci, di interventi chirurgici, oppure malattie neurologiche (Parkinson, sclerosi, demenza senile).
Altri fattori che possono contribuire sono le gravidanze, il parto, l’obesità, la menopausa e le infezioni delle vie urinarie.
Per quanto riguarda l’incontinenza urinaria da sforzo, il ginecologo statunitense Arnold Kegel nel 1948 dimostrò che attraverso l’esercizio dei muscoli del pavimento pelvico, potevano migliorare notevolmente i sintomi di donne con incontinenza urinaria.
Gli esercizi di Kegel consistono in semplici contrazioni volontarie dei muscoli del pavimento pelvico, che sostengono l’utero, l’uretra, la vescica e il retto, e che possono migliorarne la tonicità e la resistenza; inoltre possono prevenire il prolasso dell’utero, e sono indicati per problemi di anorgasmia, eiaculazione precoce e disfunzione erettile.
Uno studio pubblicato su Journal of Obstetrics and Gynaecology, condotto dal Dottor Cavkaytar del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia di Ankara, ha valutato l’efficacia degli esercizi di Kegel svolti a casa sull’incontinenza urinaria. Il campione era composto da 72 donne con incontinenza, istruite dettagliatamente sulla modalità di svolgimento degli esercizi e sulla frequenza con cui svolgerlo (10 ripetizioni al giorno per 8 settimane). Le valutazioni effettuate successivamente hanno riportato un notevole progresso del tono muscolare e della forza del pavimento pelvico, e di conseguenza un miglioramento della qualità di vita e riduzione del distress causato dal disturbo e dai disagi arrecati.
Ringrazio per la collaborazione la dottssa Vanessa Russo